25 novembre: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne a Bressanone, Varna e Chiusa

Attenzione: questo articolo non é piú attuale!

Internationaler Tag gegen Gewalt an Frauen in Brixen, Vahrn und Klausen

Rispetto è il nostro pane quotidiano:

Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne a Bressanone, Varna e Chiusa

Semafori rossi nelle aree pedonali più frequentate, sacchetti del pane con la scritta "Rispetto è il Nostro Pane Quotidiano", occhi alle fermate degli autobus: per dire no alla violenza sulle donne la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Bressanone ha dato vita, già dall’anno passato, ad una vera e propria rete locale di sostegno contro la violenza. Quest’anno si ripropone in forma allargata con nuovi partner e iniziative – non solo a Bressanone ma anche nei comuni di Varna e Chiusa.

 

Purtroppo episodi di violenza contro le donne hanno riempito anche quest’anno le pagine della cronaca altoatesina. Le forme di violenza sono molte, dall’oppressione psicologica alle più gravi forme di aggressione fisica che spesso sfociano anche in veri e propri drammi familiari. Che il fenomeno sia difficile da debellare lo dimostrano le richieste di accoglienza alla Casa delle Donne che, secondo Barbara Wielander, direttrice del servizio per il circondario di Bressanone, nell’anno trascorso sono aumentate in modo esponenziale.

Alle iniziative in programma quest’anno per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, partecipano, assieme a Bressanone, anche i Comuni di Chiusa e Varna dove si svolgeranno diverse campagne di sensibilizzazione. Tra gli attori coinvolti nella rete locale antiviolenza e coordinati dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Bressanone, ricordiamo: la piattaforma Uomini Contro la Violenza, la Casa delle Donne di Bressanone, la sezione Yoseikan Budo dell’SSV Brixen e il Club Zonta di Bressanone. "L’obiettivo" così la presidente Monika Leitner "è quello di far riflettere e coinvolgere nella discussione più persone possibili anche negli altri comuni della Valle Isarco. Dare vita ad una rete locale ci permette di raggiungere questo obiettivo".

Semafori rossi nelle zone pedonali

La piattaforma Uomini Contro la Violenza, coordinata da Markus Frei e dai servizi sociali della Comunità Comprensoriale della Valle Isarco, rinnova la campagna "Semafori rossi" estendendo l’iniziativa anche a Varna e Chiusa. Nei punti più frequentati e nelle zone pedonali dei tre comuni – Porta Sabiona, Vicolo Portici e Vicolo del Duomo a Bressanone, Porta Bressanone nella Città Alta a Chiusa e Casa Voitsberg a Varna – verranno istallati, per 16 giorni a partire dal 25 novembre (Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne) e fino al 10 dicembre (Giornata Mondiale per i Diritti dell’Uomo), dei semafori. Ben visibili inizialmente il segnale dei semafori sarà sempre rosso. Al rosso è associato il simbolo della donna proprio a voler rafforzare lo slogan "Stop alla violenza contro le donne". A dicembre poi la luce sarà verde, il colore associato al simbolo dell’uomo, con lo slogan "Restiamo nella zona verde". Lo stesso messaggio sarà riproposto nelle cartoline che verranno distribuite in diversi punti della città e nei panifici.

"Rispetto è il nostro pane quotidiano" - iniziativa nei panifici

Rispetto e tolleranza sono gli ingredienti fondamentali di qualunque rapporto. È questo il principio che ha ispirato l’iniziativa "Rispetto è il nostro pane quotidiano" sostenuto dalla rete locale assieme ai panifici dei comuni coinvolti. A partire dal 25 novembre i panifici utilizzeranno sacchetti di carta con la scritta "Rispetto è il nostro pane quotidiano" e il simbolo del semaforo rosso e verde, per gli acquisti di prodotti paneari.

"Zonta says No" alle fermate degli autobus

Oltre a queste iniziative prende piede, anche a Bressanone, la campagna mondiale "Zonta says No", sostenuta dal Club Zonta di Bressanone, sotto la giuda della presidente Gabriele Lülig e Helga Dejaco. In diverse fermate dell’autobus verranno installati degli occhi per attirare l’attenzione dei viaggiatori e richiamarli a combattere la violenza contro donne e ragazze. La campagna sottolinea l’importanza di Zonta come una delle più importanti organizzazioni mondiali che si impegna a migliorare le condizioni di vita della donna in tutto il mondo.

"Women Safety Training" una lezione gratuita

Anche quest’anno la sezione Yoseikan Budo dell’SSV Brixen offre la possibilità di partecipare gratuitamente ad una lezione di difesa personale. Un’iniziativa che, grazie al successo dell’associazione altoatesina Yoseikan Budo, quest’anno viene estesa a tutta la Provincia. A Bressanone, dal 25 e fino al 29 novembre, professionisti esperti dell’arte del combattimento saranno a disposizione delle donne e delle ragazze interessate per mostrare loro gli aspetti più importanti della difesa personale.

 

Appuntamenti "Women Safety Training" a Bressanone, palestra Ex-Coni, via Dante 4

25.11.2013 – ore 19.00

26.11.2013 – ore 11.00, ore 20.15

28.11.2013 – ore 9.30

28.11.2013 – ore 11.00, ore 16.00, ore 19.30

29.11.2013 – ore 11.00

 

È gradita l’iscrizione (l’indicazione del nome e del numero dei partecipanti è sufficiente):

yoseikan-budo@ssv-brixen.info; SMS: 328 483 3842

 

La Casa delle Donne: offre consulenza e sostegno

La Casa delle Donne offre a tutte le donne in difficoltà assistenza, sostegno, protezione e aiuto 24 ore su 24. Inoltre le collaboratrici svolgono attività d’informazione e sensibilizzazione, organizzando, su richiesta, convegni, seminari e workshop nelle scuole, nelle università, nelle associazioni e per gruppi di interessati.

27/11/2013